Una raccolta dei migliori accessori realizzati dal Pannaus Studio per illustrare le tecniche e le tecnologie che trasformano le idee di concept e le immagini cinematografiche in realtà tangibili. Una collezione di pezzi in esposizione dal vivo guiderà per i sentieri lungo cui artigianato e tecnologia si intrecciano al fine di concretizzare repliche di elmi, maschere e accessori tratti da tutto il mondo nerd e non solo.

Alcune didascalie, accanto a piccoli capolavori in vetrina, aiuteranno a costruire un dettagliato percorso che va dall’ideazione, la bozza e lo sviluppo del concept iniziale alla concretizzazione in repliche fedeli e pezzi originali ottenuti con le più disparate tecniche di produzione manuale e meccanizzata.
Dalla scultura alla modellazione 3D, dal casting in resina alla prototipazione rapida su stampanti FDM/SLA, dall’aerografia alla termoformatura; si raduna così in una serie di teche in vetro una collezione che attraversa in maniera trasversale diversi campi del saper fare, che spazia senza soluzione di continuità dalla falegnameria alla verniciatura, dallo studio anatomico al design industriale.

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Il Cosplayer Misch.Axel, infatti, è anche un abilissimo acconciatore di pettinature, oltre che make-up artist, modello e fotografo. Le sue origini sono polacche, ma Misch.Axel vive ormai in Italia, dove le sue partecipazioni a festival legati al mondo del Cosplay si moltiplicano di anno in anno.

Il progetto, che sarà messo in mostra alla XX edizione di COMICON, costituisce solo una parte della sua produzione artistica. Oltre alla sua personale collezione, l’esposizione comprende anche le opere realizzate per la competizione Iron Wig, indetta dalla società americana Arda Wigs, che prevede la partecipazione dei migliori stylist provenienti da tutto il mondo.

I tempi e la difficoltà di realizzazione per alcune parrucche sono considerevoli. E Misch.Axel proprio come un vero artista ogni volta che si trova di fronte ad una semplice parrucca si sente come un pittore davanti ad una tela bianca. La sua originalità e la creatività delle sue acconciature sbalorditive, dunque, saranno messe in mostra dal 28 aprile al 1 maggio, nei 4 giorni di COMICON, presso l’Asian Village (ETES Arena Flegrea).

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La prima, Sci-Fi Anime Attack Exhibit, rappresenta un tributo alle opere fantascientifiche andate in onda durante l’Anime Night del canale televisivo MTV tra il 1999 e il 2002.
La mostra è stata concepita per celebrare Evangelion e il doppio ventennale, nel 2018, di Cowboy Bebop e della serie animata tratta dal manga di Trigun.Sci-Fi Anime Attack Exhibit, ad opera di artisti italiani, si compone di 21 illustrazioni originali realizzate con diversi stili e tecniche da alcuni dei migliori talenti nostrani. Ogni artista ha avuto la massima libertà d’espressione nel rendere omaggio alla propria opera preferita, e il risultato è una straordinaria varietà di soggetti che stupiscono per originalità e bellezza. Le opere sono state raccolte nel volumeSci-Fi Anime Attack – Neon Genesis Evangelion, Cowboy Bebop, Trigun e l’animazione fantascientifica giapponese all’alba del terzo millennio edito dall’Associazione Culturale EVA IMPACT, dove è possibile trovare anche vari articoli realizzati da esperti di animazione giapponese.
Gli artisti sono: Giulia Adragna, Sergio Algozzino, Luigi “Bigio” Cecchi, Jessica Cioffi, Gabriele Cioffi, Valerio “TURBOGAMMA” Carradori, Martina Dacome, Margherita de’ Pazzi, Andrea “Yuu” Dentuto, Anna Ferrari, Germano Massenzio, Diana Mercolini, Sara Michieli, Mariabianca “MabyMin” Minelli, Denny Minonne, Noemi Pischedda, Giopota, Fabrizio Ricci Chiara Shkurtaj, Enrico Simonato, Eva Villa.

La seconda, Utena la fillette révolutionnaire, è il capolavoro multimediale del regista Kunihiko Ikuhara, che ha appena compiuto 20 anni e a cui la mostra Take my Revolution! Utena 20th Exhibit intende rendere omaggio. L’esposizione si compone di 12 illustrazioni realizzate da talenti italiani nella massima libertà creativa. Le opere sono state raccolte nel volume Take my Revolution! edito dall’Associazione Culturale EVA IMPACT, dove è possibile trovare anche vari articoli realizzati da esperti di animazione giapponese.
Gli artisti sono: Asu, Giulia Adragna, Claudio Avella, Isabella Cacciabaudo, Federica di Meo, Elisa “Divi” di Virgilio, Diana Mercolini, Salvatore “Nives” Pascarella, Emilio “Exemi” Pilliu, Ilaria Saracco, Paolo Zeccardo.

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Okayado debutta nel 2011, grazie alla pubblicazione di Monster Musume sul volume 2 della comics anthology “Kemomo”.
Con il suo gruppo di sexy ragazze fantastiche e mostruose (“musume” è il termine giapponese per definire “fanciulla”) dà vita a un vero e proprio filone del genere “harem manga”.

Protagoniste di Monster Musume sono figure mitologiche, incarnate però in splendidi e sensuali personaggi. L’essenza del successo di Okayado deriva proprio dalla sua capacità di inventare e costruire storie sulle peculiarità culturali, fisiche, e psicologiche delle varie donne leggendarie.

Monster Musume non ha conquistato solo il Giappone, ma è diventato famosissimo anche all’estero e per questo anche il COMICON vuole celebrare questo successo.

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L’artista, infatti, che fin dall’inizio della sua carriera si è fatta notare per il suo stile marcatamente kawaii, si specializza presto in giovani ragazze (i suoi personaggi preferiti), ma nella sua ultima serie li trasforma appunto in oni, che interagiscono con una Tokyo coloratissima e contemporanea, ispirata alla flat art contemporanea.

I suoi lavori, sia a colori che in bianco e nero, escono dalle tele per diventare quasi personaggi reali, pur essendo rappresentati attraverso i tratti tipici del disegno manga giapponese. 

Shiori oltre ad essere illustratrice ha anche un notevole talento musicale, tanto che entra come seconda voce nel progetto K-ble Jungle, cantando canzoni dagli anime giapponesi (anisong).

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