Miguel Ángel Martin
Lo spagnolo Miguel Ángel Martín è nato a Leòn nel 1960. A COMICON 2018 presenterà in anteprima Rubber Flesh, volume inedito in Italia, pubblicato dalla Nicola Pesce Editori.
Per la XX edizione di COMICON gli verrà dedicata una mostra personale "Game Over": costituita oltre che dai suoi fumetti anche dalle bellissime illustrazioni realizzate per El Pais, Torazine, Rolling Stone, XL Repubblica, oltre a opere inedite per il pubblico italiano, fotografie, merchandising. In collaborazione con Nicola Pesce Editore e Hollow Press.
Autore di prolifica produzione, crea copertine di CD, locandine cinematografiche (tra cui Killer Barbys di Jess Franco), manifesti per festival, per gruppi musicali spagnoli e inglesi, illustrazioni e disegni per giornali e riviste. Pubblica regolarmente le sue storie a fumetti sul mensile spagnolo El Vibora e strisce quotidiane su alcuni giornali. La rivista Time lo ha definito uno dei migliori disegnatori europei. Tra i suoi libri tradotti in italiano ricordiamo Psicopathia Sexualis, Anal Core, Cyberfreak, (Topolìn Edizioni), Bitch, Playlove e Sycotronic Records (Purple Press), Neuro habitat, Keibol Black, Giorni felici e Brian the Brain (Coniglio Editore).
Ha vinto il premio come Autore rivelazione nel 1993 al Salón del Cómic di Barcellona e il premio Yellow Kid come Migliore disegnatore straniero all’Expocartoon di Roma nel 1999. Ha vinto al COMICON il Premio Micheluzzi nel 2003 e il Premio XL nel 2007.
Nel 2010 NPE – Nicola Pesce Editore, inizia a pubblicare tutte le sue opere in raccolte cartonate come è stato per Brian the Brain – L’Integrale (2015) e Total Overfuck (2016). Nel 2016 pubblica per Reino de Cordelia la Special illustrated edition del suo Don Quijote de la Mancha in occasione dell’anniversario per i 400 anni dalla morte di Miguel de Cerbantes’. Nel 2016 il suo Total Overfuck sbarca a Tokyo con uno spettacolo di disegno dal vivo al Vanilla gallery.
Sua ultima opera è, come anticipato, Rubber Flash, in cui una programmatrice di una multinazionale, Monika Ledesma, dopo aver subito un incidente, scopre non solo che il suo corpo è di biosilicone, un composto capace di autorigenerarsi, ma anche che c'è un gruppo di “silicoidi” geneticamente configurato per distruggere quel materiale, pronto quindi a perseguitarla e ucciderla.
Parteciperà
16:00 - 17:00 - Punto Autografi