Salvatore Esposito
Nato il 2 febbraio 1986 a Napoli, Salvatore Esposito è cresciuto a Mugnano e sin da piccolo ha coltivato la passione per la recitazione. Dopo gli studi superiori partecipa a due cortometraggi, per poi iscriversi all'Accademia di Teatro Beatrice Bracco e poi alla Scuola di Cinema di Napoli. In seguito si trasferisce a Roma, dove nel 2013 viene scritturato per il suo primo ruolo nella serie TV Il clan dei camorristi (2013), ispirata alle vicende che hanno visto protagonista il clan dei Casalesi. Il successo televisivo però, arriva con Gomorra – La serie (2014), nella quale interpreta Genny Savastano, figlio del boss don Pietro. È questo ruolo da protagonista che permette a Esposito di raggiungere la fama, grazie anche al grande successo della serie. Nel 2016 è sul grande schermo con un cameo in Lo chiamavano Jeeg Robot. Si distacca da questa immagine di mafioso con i successivi impegni al cinema, come Zeta, film drammatico in cui l'attore si è calato nel mondo del rap, genere peraltro tra i suoi preferiti. Il personaggio che più si distacca dalla cresta nera e dal carattere da duro di Genny Savastano è però quello di Paolo nella commedia Puoi baciare lo sposo (2018), nel quale Salvatore è protagonista insieme a Cristiano Caccamo. Nel 2021 Salvatore fa il suo esordio nella letteratura con il suo primo romanzo Lo Sciamano.