Bruno Enna

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Bruno Enna è ospite della XIX edizione di Napoli COMICON grazie alla collaborazione con Panini Comics- Disney.
Sarà perché è nato lo stesso anno dello sbarco sulla Luna, o forse perché è del segno dei Pesci, quello dei sognatori, ma Bruno ha incominciato molto presto a pensare in grande: prima ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Sassari con l’intento di diventare scenografo teatrale e poi, visto che se la cavava molto bene con i costumi e le scene per una compagnia di teatro per bambini, si è convinto che raccontare storie a fumetti avrebbe potuto essere un mestiere molto divertente.
La prima storia che ha scritto per Topolino è Zio Paperone e la sindrome contrattuale, a cui ne sono seguite molte altre, pubblicate anche su PK e Witch. Insieme a Diego Fasano, Paola Mulazzi e Alessandro Barbucci, Bruno ha dato vita a Paperino Paperotto, ai suoi amici Tom, Betty Lou e Millicent e a tutti gli altri personaggi che animano il mondo di Quack Town, creando un vero e proprio genere dal successo immediato.
Fra una storia e l’altra si è sposato con Lucia, da cui ha avuto Marco e Sara, i suoi compagni di giochi nel fine settimana. Il suo libro del cuore è Il piccolo principe, il suo film preferito Guerre stellari. La storia che predilige è Topolino e l’unghia di Kalì.
Si identifica con Paperino Paperotto, ma a volte vorrebbe essere Millicent, per poter giocare tutto il giorno con lui. Quando vuole rilassarsi disegna, oppure divora gelato in grandi quantità. Ultimamente si è dedicato anche all’animazione televisiva e, di tanto in tanto, sceneggia per la serie Dylan Dog.
È considerato uno dei più grandi sceneggiatori Disney.