Cristina Portolano, nata a Napoli nel 1986, è una disegnatrice di storie a fumetti, illustratrice, insegnante di educazione artistica e tiene laboratori di disegno e arte murale. Sarà presente alla XX edizione del COMICON grazie alla casa editrice Rizzoli Lizard con la quale nel 2017 pubblica il suo secondo libro a fumetti Non so chi sei.

Solo l’anno precedente, nel 2016 aveva debuttato con il fumetto Quasi Signorina (Topipittori, Aprile 2016) con cui vince il premio 3×3 e pubblica sul numero 13 di 3×3, The Magazine of Contemporary Illustration (New York). Per  Maggio 2018 è prevista l’uscita negli USA del suo fumetto d’esordio, con il titolo Nearly Miss e per la casa editrice One Percent Press.

Ha pubblicato per i due volumi di Storie della buonanotte per bambine ribelli (Good Night Stories for Rebel Girls, Timbuktu, Mondadori) e illustrazioni per EinaudiEL, Linus, Internazionale, Il Sole 24 ORE, Lo straniero, Soccer Illustrated, Hamelin, Illywords, Napoli Monitor, e vari collettivi di autoproduzione (Delebile, Ernest virgola, Squame, Teiera) .
Già nel 2014 vince il Premio Carlo Boscarato come “Autore Rivelazione” al Treviso Comics Book Festival, mentre nel 2011 le viene assegnato il premio di graphic journalism indetto dal bimestrale Napoli Monitor.

Non so chi sei è un grafic novel che parte da un’esperienza autobiografica dell’autrice, ma a cui, ovviamente, si mescolano tanti altri elementi di finzione nel corso della narrazione. Un modo per indagare la complessità di alcune scelte che ci spingono talvolta ad utilizzare questi nuovi mezzi solo perchè mal sopportiamo una condizione, quella dell’essere single e del sentirsi soli, che la società stessa sembra in parte rifiutare. Utilizzare delle app come Tider, OkCupid o Grindr dietro l’apparente semplificazione della ricerca di incontri occasionali nasconde un profondo cambiamento nel modo di concepire le relazioni tra uomo e donna. Senza demonizzarla, Cristina Portolano racconta le sue esperienze in chiave ironica ma con profonda schiettezza.