Daniel Pennacchioni, figlio di un ufficiale dell’esercito coloniale francese, nasce a Casablanca in Marocco e trascorre parte dell’infanzia fra l’Africa ed il Sud-Est asiatico. I genitori, tornati in Francia, lo mandano in collegio, dove lui si annoia mortalmente e scopre, ben presto, le delizie della lettura. Tale pratica, proibita nei dormitori, calza a pennello con la reputazione di asino che gli viene affibbiata per tutta la sua carriera scolastica. In Diario di scuola (Chagrin d’école 2007), sosterrà di aver impiegato un anno ad assimilare la logica e la complessità della lettera “A”, la qual cosa non preoccupò affatto il padre, convinto che in 26 anni suo figlio avrebbe padroneggiato perfettamente l’alfabeto!
Dopo la laurea in lettere a Nizza nel 1970, ottiene il suo primo impiego come insegnante in un collegio a Soissons, poi in un liceo a Parigi. Pennac sarà professore di francese per venticinque anni. Nel 1973 scrive il suo primo pamphlet Le service militaire au service de qui?, contro i falsi miti della vita militare. Nel 1979 soggiorna per due anni in Brasile, fonte d’ispirazione del romanzo Ecco la storia (Le Dictateur et le Hamac 2003), che pubblicherà ventitré anni dopo. Seguono due romanzi burleschi scritti a quattro mani con Tudor Eliad, Les Enfants de Yalta (Lattès 1978), e Père Noël (Grasset 1979). Nei primi anni ottanta escono due suoi brevi romanzi scritti per i ragazzi e amati anche dagli adulti: Abbaiare Stanca (Cabot-Caboche 1982) e L’occhio del Lupo (L’œil du Loup 1984).
Nel 1985 Benjamin Malaussène e la tribu di Belleville fanno il loro ingresso nella letteratura con Il Paradiso degli orchi (Au bonheur des ogres, Gallimard – Série Noire). Il ciclo, edito in Italia da Feltrinelli per la traduzione di Yasmina Melaouah, prosegue con La Fata Carabina (La fée Carabine, 1987), La Prosivendola (La petite marchande de prose, 1989), Il Signor Malaussène (Monsieur Malaussène, 1995), Ultime notizie dalla famiglia (edizione italiana che accorpa Monsieur Malaussène au théâtre, 1995 e Des Chrétiens et des Maures, 1996) e La passione secondo Thérèse (Aux fruits de la passion, 1999). Oggi, dopo 18 anni, Pennac fa rivivere gli eroi della tribù divenuta celebre con Le Cas Malaussène – Tome I – Ils m’ont menti (Gallimard 2017), che a fine aprile uscirà in Italia.
Daniel Pennac sarà ospite di Napoli COMICON grazie alla collaborazione di LAILA, per la presentazione di Un amore esemplare, adattamento teatrale dell’omonima graphic novel scritta dallo stesso Pennac e disegnata da Florence Cestac, ancora inedita in Italia. La prima nazionale dello spettacolo si terrà a Napoli, il 29 aprile, al Teatro Bellini, e vedrà in scena proprio l’autore, che sarà presente anche nei giorni di fiera per incontrare il pubblico del festival.
Un ringraziamento speciale all’Istituto Francese di Napoli, Grenoble.