DAVID VECCHIATO aka DIAVÙ

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Nato a Roma nel 1970 Diavù è artista e curatore, cartoonist e musicista. All‘inizio degli anni ‘90 fonda i magazine indipendenti e underground Katzyvari e Tribù e realizza sigle cartoon per la tv. Dal ‘95 al ‘97 fonda e dirige Tank magazine e pubblica numerosi fumetti e illustrazioni.
La prima partecipazione a una mostra collettiva è nel 1997 all’Happening Internazionale Underground del Leoncavallo, che gli dedica una personale nel 2002.
Numerose le collettive alle quali ha partecipato dal ’97 a oggi.
Ha realizzato copertine e illustrazioni per cd e libri (tra cui 2 best-seller di Giobbe Covatta e il recente disco di Luca Sapio “Who Knows”).
Tra le esposizioni personali: “XL Collage” al festival Kals’Art di Palermo all’Expa per La Triennale di Milano/OFF del 2007 e tra le collettive del 2012 “Subtleties of Character” a cura dell’artista Dan Barry alla WWA Gallery di Culver City (California, USA), “Lyric 2012” a cura dell’artista Glenn Barr alla 323East Gallery di Royal Oak (Michigan, USA) e “Scarygirl 10th Anniversary show” a cura dell’artista Nathan Jurevicius alla ToyTokyo di New York City. Lui stesso ha curato una mostra in USA, “Taetrum Et Dulce: Lux in Tenebris” alla Distinction Gallery di Los Angeles.

Ha pubblicato fumetti e illustrazioni su La Repubblica XL, Musica di Repubblica, Frigidaire, Katzyvari, Tank Girl magazine, Blue, Il Cuore, Alias, Linus, Rockstar, Rumore e su altre numerose pubblicazioni.
E‘ articolista e consulente artistico de La Repubblica XL.
Alterna l’attività visual con la musica: ha pubblicato il cd Radio Bella Vista col progetto musicale Savalas nel 2000 e in anni più recenti ha realizzato colonne sonore con un altro progetto, gli Za Bùm.
Con Serena Melandri si occupa della cura di Mondopop, art agency che promuove artisti urban, lowbrow e newpop di tutto il mondo producendo mostre, performance, installazioni ed eventi live.
E’ curatore dell’Urban Superstar, la prima mostra collettiva di Urban Art, Lowbrow e Pop Surrealism tenutasi in un museo italiano: al MADRE di Napoli nell’aprile 2009, l’anno successivo nel medesimo museo, la III edizione a Roma e la IV e la V alla Galleria Provinciale di Cosenza.
Dal 2011 è curatore del progetto M.U.Ro. Museo Urban di Roma.

Insegna Fenomenologia dell’Arte Contemporanea all’Istituto Europeo di Design di Roma.