Il famoso racconto di Carlo Collodi, che ha da poco festeggiato il 130° anniversario, riprende vita in una meravigliosa versione a fumetti ad opera di Winshluss.
Non aspettatevi, però, la classica buona storia dove il burattino di legno diventa un bambino. Attraverso un racconto d’immagini e poche parole, scopriamo la storia di Pinocchio, un burattino di metallo senza sentimenti, accompagnato da un grillo parlante, trasformato in scarafaggio e del tutto senza morale, di Biancaneve violentata dai sette nani, e del Pifferaio Magico di Hamelin, alla guida di un esercito di bambini. L’opera di Winshluss, non rispecchia la morale di un mondo ideale, bensì quella del modo reale, attraverso una visione ironica, crudele e divertente della società attuale.
Vincent Paronnaud, in arte Winshluss, nasce a La Rochelle nel 1970. Ha pubblicato le sue prime pagine sulla fanzine Les aventures de Migueli nel 1995. Nel 2007 vince con Marjane Satrapi il Premio della Giuria a Cannes per Persepolis, anche nominato all’Oscar nel 2008 per il miglior film d’animazione.
Ma è nel 2009 che la sua carriera si afferma nel mondo del Fumetto, quando vince il Festival di Angoulême per l’edizione 2009 con Pinocchio.
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