Si chiama COM, l’architettura fantastica immagine della XV Edizione del Salone Internazionale del Fumetto di Napoli, dedicata all’approfondimento del rapporto tra Fumetto & Architettura. Gli architetti di Spazi Multipli+Daz, in collaborazione con Doppiavù Design, hanno immaginato la location permanente e futuristica di COMICON, una città-astronave, atterrata a Napoli spostandosi come un enorme dirigibile. Al suo interno il Museo del Fumetto, che si sviluppa lungo un percorso ad anello affacciato su un vuoto centrale. Dal corpo centrale con una pioggia di velocissimi ascensori si raggiungono i torrioni in cristallo che racchiudono su diversi livelli le varie sezioni del museo, e affacciano sull’immensa terrazza a strapiombo sulla città.
Napoli COMICON prosegue il cammino alla scoperta dei rapporti che intercorrono tra il fumetto e le altre 8 arti canoniche.
Quest’anno il focus principale sarà su una delle arti più antiche, l’Architettura; le due arti si accomunano nell’utilizzo del disegno e della fantasia, e spesso hanno interagito tra loro sia a livello di personalità del mondo dei fumetti coinvolte nella scienza delle costruzioni, sia con storie a fumetti che vedono protagonista, o anche solo necessario ingrediente, l’ambientazione architettonica. Sono moltissimi i filoni che si possono percorrere, dalla visione dell’ambiente (soprattutto urbano) che sottende la maggior parte delle storie a fumetti, siano esse supereroistiche, disneyane, popolari, manga, o di ricerca autoriale e di sperimentazione, alla narrazione che vede realmente protagonista l’architetto e/o lo spazio da esso creato.
In mostra dunque tavole originali di autori famosi, esempi di architetti/fumettisti, disegni realizzati per i progetti architettonici o di design, riproduzioni di studi prospettici per ambientazioni della Nona Arte.
Una grande collettiva di immagini in cui le due arti si intersecano, accompagnata da alcuni approfondimenti tematici e personali, dalla maestria urbanistico-narrativa dei due autori ospiti, François Schuiten e Joost Swarte, al realismo magico di Topolinia e Paperopoli, dall’utilizzo dell’arte grafica nel lavoro dell’architetto, alle visioni futuristiche dei maestri del fumetto mondiale.
Una esposizione complessa e originale, che prende spunto dall’immagine simbolo di quest’anno, una architettura fantastica e futuristica che proietta Napoli COMICON nel futuro del mondo del fumetto, immaginandone la sua domus permanente ed al contempo mobile, un museo-astronave che sovrasta la sempiterna bellezza del golfo partenopeo.