Marco Taddei sarà ospite di Napoli COMICON 2017 grazie a Panini Comics con cui presenterà insieme a Simone Angelini Malloy.
Nasce a Vasto in Abruzzo nel 1979, sotto il segno dell’Acquario. Raggiunge i vertici della Scuola Elementare Bachelet, dove scopre che è meglio scrivere i temi che fare le moltiplicazioni. Dopo qualche anno (1999) lo troviamo a barcamenarsi in studi di Comunicazione presso l’Ateneo di Macerata. Qui si agita in mille battaglie assieme a decine di sodali. Si laurea con una tesi in Filosofia del Linguaggio sull’Allucinazione Profilmica e il Profilmico Allucinato. In questi anni non si ferma mai e butta giù storie, racconti, canzoni, componimenti, epitaffi, ritratti, facezie, barzellette, frizzi, lazzi, liste della spesa, scritte sui muri e nei bagni. Nel 2008 si sfoga e pubblica una raccolta di poesie bizzarre, In Dosi Minime (recentemente la casa editrice è fallita). Inizia a lavorare nel mondo della grafica e parallelamente segue la sua ispirazione scrivendo racconti per fanzine e piccole riviste on line e stampate, alcune ancora vive altre morte da tempo. Incontra Simone Angelini nel 2013 con cui pubblica Storie Brevi e Senza Pietà e Altre Storie Brevi e Senza Pietà. Per quest’ultimo volume riceve nel 2014 il Premio Boscarato come migliore rivelazione (al fianco di Simone Angelini) al Treviso Comic Book Festival. Nel frattempo dal 2013 pubblica e promuove una rivista/magazine che nasce prospera e poi scompare come una cosa fatta di ghiaccio (il nome della rivista è STRA). Sempre nel 2014 pubblica, in tandem con Angelini, una storia di fantascienza a fumetti sul prestigioso numero uno di B-Comics, antologia di nuove leve del fumetto italiano curato da Maurizio Ceccato. Di recente (inizio novembre 2015) è andato in stampa Anubi (lui ai testi, Angelini alle vignette), lusingato da critica e pubblico. Intervista gente strana per il sito DateHUB. L’unica cosa che gli sta a cuore è Jan Svankmajer. Legge e rilegge Rabelais e ogni volta se la ride. Nel catalogo di orecchio acerbo La nave dei folli illustrato da Michele Rocchetti (2016).
Fonte: http://www.orecchioacerbo.com/