Massimo Marconi

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Massimo Marconi (Milano, 13/6/1945)
Laureato in Legge, ancora studente fa le sue prime esperienze nel campo redazionale. Nel 1970 viene assunto da Mondadori nella redazione di Bolero e l’anno successivo passa a Topolino. Si occupa di vagliare e di rivedere le sceneggiature disneyane, prima come capo servizio e poi come coordinatore-capo, svolgendo tale mansione fino al 1994. Per i periodici disneyani scrive anche racconti in testo, cura rubriche e dal 1974 è anche prolifico sceneggiatore, talvolta con lo pseudonimo “Antonio Secondo”. La prima storia scritta è Zio Paperone e l’esenzione di Venceslao, apparsa su Almanacco Topolino n. 212 dell’agosto 1974. Tra le avventure memorabili, Paperinik e il mistero di Tuba Mascherata (1987), Topolino e la spada del tempo (1990) e Topolino presenta “La Strada” (1991). Scrive anche i testi per vari Manuali Disney (1972-84). Contribuisce a Il Mensile di Barbapapà (1985) e nei primi anni Novanta sceneggia anche alcune storie per Tiramolla. Dal 1994 passa ad Epierre/If Edizioni, dove è tra gli sceneggiatori di Quicky Adventure (1997-99) e continua ad occuparsi di pubblicazioni disneyane, sia come editor di one-shot quali The Best of Topolino (1998), The Best of Paperino (1999) e The Best of Pippo (2000) e di collane allegate a periodici quali Topolino Sport (1994), Disney MEGAZINE (1997), Topolino Story (2005), La Grande Dinastia dei Paperi (2008) e Gli Anni d’Oro di Topolino (2010), sia come sceneggiatore, occupandosi tra l’altro di personaggi quali Indiana Pipps e Paperinik. Nel 2004 sceneggia un numero di Diabolik insieme con Tito Faraci e Patricia Martinelli.