Dal 4 all’8 dicembre ci trovate con la nostra casa editrice COMICON Edizioni a Più Libri più Liberi, con le nostre ultime novità: il terzo volume della Collezione Crumb La Musica di Crumb. In God we Trust, L’Incredibile Marvel e le uscite di questi anni.
La quattordicesima edizione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori in programma dal 4 all’8 dicembre 2015, porta sul palco delle proprie sale l’attualità politica e sociale italiana e internazionale, con incontri focalizzati su temi caldi della nostra contemporaneità più prossima.
La ricerca di un futuro. In un’epoca come la nostra, costellata di emergenze, conflitti, instabilità e divari sociali, il fenomeno dei migranti è il prodotto dell’intreccio di tutti questi fattori. Fra gli scrittori stranieri presenti a Più libri più liberi, tre autori hanno scritto su questo tema e accompagnano il pubblico in una riflessione a più voci. Si comincia sabato 5 alle 14 con lo scrittore, sceneggiatore e giornalista argentino Marcelo Figueras, sempre sabato, alle 17, l’attenzione si concentra sulla catastrofe umanitaria di chi fugge da guerre civili e fame con il pluripremiato giornalista tedesco della Zeit e corrispondente di guerra Wolfgang Bauer, che racconta in presa diretta nel suo reportage-romanzo d’esordio Al di là del mare (laNuovafrontiera; con Alessandro Leogrande), l’odissea condivisa, sotto mentite spoglie, con un gruppo di profughi siriani salpati su un barcone dall’Egitto diretti verso le coste italiane, con il sogno di proseguire verso il nord Europa. Lunedì 7 alle 17 la parola passa alla testimonianza di quei pochi che sopravvivono, la cui lotta per la vita è però solo iniziata: l’ostacolo successivo è la difficoltà di integrazione, come racconta Yvan Sagnet, camerunense classe 1985, nel 2011 leader del primo sciopero dei braccianti immigrati in Italia (esperienza raccontata in Ama il tuo sogno. Vita e rivolta nella terra dell’oro rosso). A Più libri porta l’inchiesta Ghetto Italia scritta in collaborazione con Leonardo Palmisano (Fandango), sulle condizioni disperate dei lavoratori stranieri nel nostro Paese. Insieme alla letteratura, lo sport può essere un valido strumento di integrazione e riscatto sociale: di questo si discute sabato 5 alle 19 al dibattito Il ruolo e la responsabilità dello scrittore di fronte ai grandi mutamenti sociali contemporanei. Incontro fra i giocatori delle nazionali di calcio degli scrittori, con Fabio Geda e Carlo Grande per la nazionale italiana ed Egyd Gstättner e Hannes Werthner per la nazionale austriaca, coordinati da Christiana Ruggeri. La tavola rotonda, cui partecipa anche Paolo Guerra – responsabile della biblioteca “Cittadini del Mondo”, sostenuta dall’Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale scrittori – segue la partita vera e propria, in programma sabato alle 10.30 presso il centro sportivo Savio (via Norma 7), in occasione della quale vengono raccolti libri da donare alla biblioteca. Si torna alla scrittura con ilConcorso letterario nazionale Lingua Madre, che venerdì 4 alle 14 porta una testimonianza letteraria diretta del racconto sulla migrazione nell’incontro L’alterità che ci abita. Donne migranti e percorsi di cambiamento, organizzato per il primo decennale del Concorso, con gli interventi di Zong Beilei, Enisa Bukvic, Laura Grimaldi, Nseki Aline Kabwiku, Stephanie Kunzemann, Dragana Nikolic, Rahma Nur,Helene Paraskeva, Nadejda Plamadeala, Maeve Rodgers e Sarah Zuhra Lukanic, coordinati da Tiziana Colusso e Claudiléia Lemes Dias. Mentre martedì 8 alle 16 si presenta la Collana Kumacreola – dedicata a narrazioni e poemi, ricerche e saggi da tutto il mondo, con focus specifici sulla vicenda dell’attuale migrazione planetaria, sugli studi postcoloniali e su quelli transculturali – con i volumi Sull’orlo delle cose di Livia Bazu (giovane linguista, poeta e narratrice romena) e Libri Migranti di Melita Richter (sociologa, saggista e mediatrice culturale croata, triestina d’adozione) insieme alle autrici e ad Armando Gnisci e Maria Cristina Mauceri (a cura di Cosmo Iannone Editore). L’esodo dalla propria terra alla ricerca di una vita migliore ha radici storiche antichissime e ha conosciuto picchi significativi nel Novecento: se ne discute alla tavola rotonda Le migrazioni del XXI secolo sotto la lente dell’Istituto di Studi Politici S. Pio V, con Giuseppe Acocella, Simonetta Bisi, Paolo De Nardis e Antonio Iodice (sabato 5 alle 16, a cura di Bordeaux Edizioni). Accanto alla panoramica internazionale e alle tematiche migratorie, sguardo sull’Italia nell’incontro, sabato 5 alle 19, Il paese di Gazebo, con Diego Bianchi “Zoro”, Marco Damilano, Makkox, Missouri 4, Andrea Salerno e Antonio Sofi.