Il 16 giungo potrebbe essere un giorno come tanti, ma non per il mondo del fumetto, che lo ricorda con dolore.
Sono passati ormai 27 anni ma il ricordo di un grande fumettista quale Andrea Pazienza continua a rimanere saldo nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto, anche solo attraverso le sue storie (di vita) a fumetti.
Abbiamo ritrovato il volto di Andrea Pazienza nell’ultima opera di Milo Manara, Caravaggio la tavolozza e la spada, citando le stesse parole del maestro veronese “[Caravaggio] da giovane l’ho ritratto con il volto di Andrea Pazienza. Non solo per il suo straordinario talento, ma perché come Caravaggio era un uomo d’azione, che ha vissuto una vita dinamica, avventurosa, dall’esito tragico. Per entrambi vale l’antica analogia della candela che brucia come accesa in tutte e due le estremità: fa più luce anche se dura meno”.
