Roberto Baldazzini

Roberto Baldazzini (Vignola, 1958) autore di fumetti, designer e storico dell’immagine, si impone negli anni 80 con un segno originale sulle riviste di fumetti d’autore «Orient Express»e «Comic Art», nelle quali pubblica le storie di Alan Hassad (testi di Daniele Brolli) e Stella Noris  (testi di Lorena Canossa). Da allora le sue graphic novel sono tradotte e pubblicate in Europa, Stati Uniti e Sudamerica. Contemporaneamente inizia a lavorare anche per la pubblicità, il design e l’illustrazione («Vanity», «Marie Claire»). Nel 1995 inizia la collaborazione con la rivista «Blue» creando vari personaggi e serie a fumetti di carattere erotico come Chiara Rosenberg (testi di Celestino Pes) e Beba. Nel 1997 firma un’importante campagna pubblicitaria per la Tim. Amato da Ettore Sottsass, Moebius e Nanni Balestrini, è considerato uno dei disegnatori fetish più importanti del mondo; i volumi della serie Casa Howhard sono stati tradotti in cinque lingue.  In Francia su testi di Jean-Pierre Dionnet lavora alla serie “Des Dieux et Des Hommes”, pubblicato in Italia da Panini comics. Nel campo della pittura, ha esposto in diverse personali in Italia, in Francia e negli USA, sperimentando anche elaborazioni grafiche digitali. “L'inverno di Diego”, The Box Edizioni 2013, porta l'autore su temi narrativi legati alla storia contemporanea della seconda guerra mondiale. Per la Sergio Bonelli Editore, Baldazzini disegna un romanzo a fumetti dal titolo Hollywoodland (testi di Michele Masiero, 2018). Per l’editore francese Glénat, l’anno scorso, è uscita in Francia la biografia a fumetti di Jayne Mansfield, scritta da Jean-Michel Dupont. Come saggista ha pubblicato: Sexyrama – L’immagine della donna nelle copertine dei periodici dal 1960 al 1979
(Coniglio Editore, 2008), e Sofia Loren, rapita dal cinema – I fotoromanzi di Sofia Lazzaro
(1950-1952) (Struwwelpeter, 2010).