Roberto Recchioni

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Roberto Recchioni, romano, classe 1974. È sceneggiatore e soggettista per il fumetto e il cinema, illustratore, critico, personalità web. La sua principale occupazione è l’arte sequenziale ed è stato definito “la rockstar del fumetto italiano”. Ha scritto personaggi iconici come Tex, Diabolik e Topolino e ha creato John Doe (insieme a Lorenzo Bartoli), Battaglia, Detective Dante, David Murphy: 911 e la serie Orfani. Da alcuni anni è il direttore di Dylan Dog, la creatura di Tiziano Sclavi, pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore. Mater Morbi, Chanbara – la via del samurai, Asso, Ammazzatine, Le Guerre di Pietro, Ucciderò ANCORA Billy the Kid, sono i graphic novel che portano la sua firma. Ha curato, per le Edizioni Star Comics, la collana Roberto Recchioni presenta: I Maestri dell’Orrore, la più fedele trasposizione a fumetti di alcuni classici horror. Si è occupato dell’ideazione, della sceneggiatura e della realizzazione di Lo chiamavano Jeeg Robot, fumetto ispirato all’omonimo film. Per Mondadori ha pubblicato il suo primo romanzo YA – La battaglia di Campocarne. Ama i videogiochi, l’hard rock e correre in moto.

Presso lo stand Bao Publishing troverete il primo volume di John Doe.
Tra il 2002 e il 2012, le edicole italiane sono state testimoni del successo di uno dei titoli che più hanno influenzato la scena del fumetto popolare italiano: John Doe, serie creata da Roberto Recchioni e Lorenzo Bartoli, è stata una tra le più originali e apprezzate dei lettori. La storia di John, umano al servizio della Morte e dei quattro cavalieri dell’apocalisse, è ora riproposta da BAO Publishing in sei volumi contenenti le prime due stagioni. Un’edizione definitiva per tutti i lettori storici e per quelli che lo scopriranno per la prima volta.
Ciascun volume, brossurato con alette, avrà una nuova copertina dipinta da Massimo Carnevale e i dialoghi delle storie sceneggiate da Roberto Recchioni saranno completamente rimasterizzati e corretti. Nuovo lettering e un’impaginazione degna di questo classico moderno ne faranno un appuntamento (trimestrale) imprescindibile.