Donne di Carta di Milo Manara con introduzione di Maurizio De Giovanni è ora disponibile sul sul nostro COMICON Shop e a breve in libreria e nelle fumetterie.
«Le donne del Maestro promettono e mantengono, definiscono e spiegano, sono evidenti ma misteriose. Le donne del Maestro spostano nella nebbia di un indistinto orizzonte le colonne d’Ercole della bellezza, ma la bellezza è solo un sintomo, una quota nemmeno maggioritaria del tutto che emerge»
Maurizio De Giovanni.
Sono tante le donne di carta che hanno scandito la lunga carriera di Milo Manara, l’autore italiano più famoso del mondo. Jolanda de Almaviva, Claudia, Miele, e poi Anna Rita, Molly, Gulliveriana e decine di altre che occupano i sogni e i desideri dei lettori da quasi mezzo secolo. Donne bellissime, donne sensuali, dall’erotismo dirompente, donne di carta o forse sogni di carta.
Tra i maestri italiani dell’Eros a fumetti Milo Manara è l’unico che ha deciso di non legare il suo nome a un solo personaggio, le donne di carta di Manara sono tante, si somigliano e ci rapiscono, sono eteree come vestali e improvvisamente ruvide e carnali, appaiono belle e irraggiungibili per poi repentinamente concedersi; in esse, così come nell’abile mano del loro creatore, albergano il sacro e il profano.
Le fanciulle che incontrerete in questo volume vi ammalieranno, siano esse a matita o a pennello, in bianco e nero o a colori, vi guideranno nelle loro storie e vi accompagneranno nella storia artistica di Milo Manara. L’algida Claudia, la sbarazzina Miele, la svergognata Phillis e la sfortunata Molly, rese straordinariamente vive dalla magia del tratto del loro creatore.
Ma quali sono le donne che hanno fatto sognare Milo Manara? Quando scende tra noi comuni lettori mortali cosa lo incuriosisce, cosa lo attrae?
Dopo aver attraversato la storia artistica di Manara insieme alle sue sirene ammaliatrici, il Maestro di Luson, nella seconda parte del volume, ci accompagna in un viaggio nella storia del Fumetto donando col suo tratto delicato una nuova vita ad eroine immortali come Barbarella di Forest, Valentina di Crepax, Elektra di Miller e decine di altre, omaggiando allo stesso tempo le donne di carta che lo hanno suggestionato ma soprattutto i loro creatori; maestri e contemporanei che hanno condiviso con lui il piacere di regalarci la bellezza e la sensualità attraverso la loro arte.