Un virus non identificato si abbatte sulla Corea del Sud e il Governo dichiara lo stato di emergenza.
I passeggeri di un treno diretto a Busan, l’unica città ancora incontaminata, dovranno combattere duramente per la propria sopravvivenza…
Dopo aver polverizzato il box office asiatico e dopo essersi guadagnato le stellette di cult movie all’ultimo Festival di Cannes, totalizzando incassi vertiginosi nella cinefila Francia, approda finalmente in Italia sotto il segno della Tucker Film e del Far East Film Festival di Udine uno dei titoli più forti e attesi della stagione: l’irresistibile zombie-disaster blockbuster Train to Busan di Yeon Sang-ho.
Perfettamente condensata nella tag-line «Vivi o muori: la lotta ha inizio», la filosofia narrativa e visiva del film attinge alla nobilissima eredità dei Romero o dei Fulci, senza ovviamente dimenticare la saga spagnola di Rec, e la rielabora in un nuovo incubo. 118 minuti di pura adrenalina!
Yeon Sang-ho racconta la guerra, una guerra davvero feroce e violenta, senza mai cedere alla ghiottissima tentazione dello splatter: si concentra, invece, sulle dinamiche umane e ne descrive sapientemente le sfumature. Le stesse che, nella vita di tutti i giorni, danno forma e colore alla nostra società: egoismo, altruismo, vigliaccheria, meschinità, spirito di sacrificio, tentativi di redenzione.
Trailer: https://goo.gl/jr8xCT
Aprile 30 @ 13:30
13:30
– 15:30
(2h)
Salazilla
Asian Village