In occasione dei 60 anni del famosissimo ladro mascherato siamo orgogliosi di presentarvi DIABOLIK firmatIlo Palumbo 60 anni di un’icona nerissima.
La mostra si svolgerà dal 3 dicembre 2022 al 4 febbraio 2023 presso il Museo Irpino – Complesso Monumentale Carcere Borbonico di Avellino. Il percorso sarà un viaggio per tutti gli appassionati del ladro invisibile, e non solo, per immergersi nel mondo e del più amato e seguito anti-eroe di tutti i tempi disegnate dal grande Giuseppe Palumbo.
Un’esposizione dedicata non solo ad una immensa icona popolare ma anche ad un grande Maestro del Fumetto italiano che ha reinventato, tramite il suo personale tratto artistico, Diabolik e la sua Eva Kant.
COMICON, Provincia di Avellino e Museo Irpino, in collaborazione con Astorina, celebrano così un traguardo importante per uno dei personaggi più amati e importanti del del Fumetto Italiano, Diabolik, l’icona chiave dell’immaginario pop nel nostro Paese.
Il celebre ladro mascherato nasce, infatti, nell’autunno del 1962, un anno dopo la nascita della casa editrice Astorina fondata da Angela Giussani (quest’anno ricorrono anche i 100 anni della sua nascita), moglie di Gino Sansoni, proprietario della Casa Editrice Astoria, dopo anni di attività editoriale al fianco del consorte, e nella quale entrerà successivamente la sorella più giovane, Luciana. La prima sceneggiatura, scritta dalla stessa Angela, fu affidata per i disegni a Zarcone, che lavora al primo episodio per poi scomparire nel nulla. Era il 1° novembre 1962, il suo memorabile titolo è Il re del terrore.
Sarà possibile inoltre conoscere e approfondire uno dei più grandi autori di fumetto italiano Giuseppe Palumbo, messo a fuoco attraverso i tanti albi di Diabolik ed Eva Kant cui proprio Palumbo ha prestato il suo segno. Ci sarà, infatti, una sua rivisitazione contemporanea dell’ormai leggendario Primo Albo, oltre che di numerosi altri episodi, sia classici che inediti, della serie in edicola ancora oggi. Palumbo è inoltre la firma visiva che ha dato vita alla serie “alternativa” DK, ideata da Mario Gomboli nel 2015; e sempre Palumbo è comparso in un cameo nel film Diabolik del 2021 diretto dai Manetti Bros, con Miriam Leone nella parte di Eva Kant, tra i migliori incassi di film italiani nel 2021 e seguito da un secondo capitolo: Diabolik – Ginko all’attacco!, nelle sale dal 17 novembre 2022.
La mostra presenterà tre grandi sezioni:
La prima metterà a confronto le versioni classiche di Diabolik con le riletture stilistiche di Palumbo sul primo numero, sulla comparsa dei personaggi chiave di Eva Kant e Ginko e su altri numeri storici, oltre a ospitare un sentito omaggio alle sorelle Giussani, Angela in particolare.
Una seconda sezione invece mostrerà materiale originale, fra tavole, studi e sceneggiature, dei numeri disegnati da Giuseppe Palumbo della serie regolare e anche del citato DK.
Una terza sezione invece inquadrerà l’autore per le altre opere di una carriera ormai pluridecennale, passando dal suo personaggio più noto, ovvero Ramarro, a tanti albi disegnati con perizia e per diverse case editrici, accompagnandosi a valenti sceneggiatori.
Infine saranno presenti, in coda alla recente uscita del film, diversi materiali di scena del primo Diabolik by Manetti Bros.; il tutto nella consueta cura scenografica e didascalica di COMICON, e incorniciata in un Museo bellissimo e curato: un ex carcere borbonico dalle atmosfere molto consone a quelle del celebre fumetto, negli stessi ambienti che hanno recentemente ospitato le mostre di Giuseppe Camuncoli e dei suoi personaggi statunitensi e una seguitissima esposizione sulle pubblicazioni di Shockdom, curate e disegnate da quel genio delle comicità a fumetti che risponde al nome di SIO.
Entrando nel dettaglio, la mostra conterrà circa 60 tavole originali e altrettante riproduzioni digitali, diversi contenuti multimediali e scenografici, molti testi esplicativi della storia di Diabolik di alcuni tra i migliori critici di fumetto italiani. La mostra è inclusa nel regolare biglietto del Museo Irpino e inaugurerà il 3 dicembre 2022 alle ore 17.00, in presenza di Giuseppe Palumbo.
