Igor Tuveri, in arte Igort, scrittore, disegnatore e musicista, sarà presente a Napoli per un duplice appuntamento:
Il 24 novembre, presso la Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore alle ore 17.00, ci sarà la presentazione del suo nuovo libro, My Generation (chiarelettere), in compagnia del sociologo e critico Sergio Brancato e della giornalista Donatella Trotta.
Dopo il successo dei Quaderni Giapponesi Igort presenta il suo nuovo lavoro, un romanzo in cui ripercorre in prima persona, gli irripetibili anni ‘70-’80, tra musica, fumetti e rivolte culturali.
Il giorno dopo, il 25 novembre, sarà invece presente alla cerimonia di premiazione del Premio Napoli 2016 presso il Teatro Sannazaro, inizio ore 19.00, di cui è stato insignito assieme ad altre figure di spicco della cultura italiana.
Queste le motivazioni ufficiali per il riconoscimento assegnatogli:
Il Premio è stato attribuito quale riconoscimento per la lunga attività di Igor Tuveri nella sperimentazione formale dei linguaggi del fumetto, cominciata negli anni ’80 con il gruppo dei Valvoline Motorcomics e proseguita attraverso il varo di riviste d’avanguardia che hanno rinnovato l’immaginario dei comics contaminandolo programmaticamente con una sofisticata rivisitazione delle arti figurative. Negli ultimi anni la sua ricerca lo ha portato a diventare un narratore sontuoso, attento alle diverse realtà del mondo, che ha restituito in opere memorabili quali “Quaderni ucraini” e “Quaderni giapponesi”, ma anche in testi dal grande impegno civile come il reportage grafico dedicato alla giornalista russa Anna Stepanovna Politkovskaja. Dotato di uno stile pittorico originalissimo, nel 1994 ha esposto i suoi fumetti alla Biennale di Venezia. Apprezzato in tutto il mondo, è da considerare uno dei più significativi comunicatori della cultura italiana al di fuori dei nostri confini.