L’Asian Village proietta in esclusiva una serie di corti d’animazione giapponesi, mostrando l’animazione nel periodo Edo.
La sala Meeting Hiroba, all’Asian Village, ogni giorno dalle ore 18.00 vedrà la proiezione di prestigiose animazioni giapponesi dell’anteguerra fino agli anni ’30.
In programma la rappresentazione di capolavori dell’animazione, come Il ragno e il tulipano di Kenzo Masaoka, un’opera raffinata che narra la storia di un ragno che tenta di attirare una coccinella nella sua trappola, invitandola su un’amaca di fili di ragnatela, e di un tulipano che la aiuterà a scappare.
Tra le altre proposte, di grande valore storico per gli amanti dell’animazione, diversi lavori tra cui Kanjincho (un’opera teatrale sull’evasione di Yoshitune, un samurai del XII secolo divenuto leggenda per i suoi atti eroici, e sul suo compagno Benkei) da parte di Minwa-za, una compagnia giapponese contemporanea che si serve di un’antica tecnica d’animazione, la utsushi-e, utilizzata per la prima volta nel 1803 a Ushigome-Kagurazaka.
Un’altra opera che fa parte della scaletta è Nobara di Katsuo Takahashi, uno dei pionieri dell’animazione sonora, che ha adoperato delle bambole in ceramica per la produzione di questo film, tratto da un’opera emblematica di Mimei Ogawa, “l’Andersen nipponico”.
In programma anche Samurai Opera, un musical divertente, interpretato da attori in carne ed ossa, che combina atmosfere e personaggi del periodo Edo con uno stile moderno e pop, per un effetto molto coinvolgente.
Il programma è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la casa editrice Clubhouse e grazie alla coordinazione e intermediazione dell’Associazione Ochacaffè. Il materiale informativo sulla storia degli anime dal periodo Edo sarà a disposizione gratuitamente allo stand di Ochacaffè che all’Asian Village.