Feudalesimo e Libertà

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Feudalesimo e Libertà nasce nel Dicembre 2012, come pagina Facebook, durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del Febbraio 2013, mostrandosi come un “partito politico” che propone il ritorno al feudalesimo, alla società, agli usi e ai costumi medievali e rinascimentali. La forte critica alla società attuale e il confronto con quella di diversi secoli fa, hanno fatto emergere conflitti e contraddizioni, permettendo alla pagina di attirare un discreto numero di fan (oggi quasi 450.000).
Una delle caratteristiche principali di FeL è quella di aver creato un Mondo parallelo, in cui governa Lo Imperatore e lo suo Consiglio di Corte, dove si parla la caratteristica lingua neo­volgare, dove alcuni fantomatici nemici minano l’unità di uno stato definito in modo generico con il nome di Impero e dove i fan possono “giocare”, interagendo tra loro, ad essere cavalieri, dame e sopratutto servi della gleba.
Feudalesimo e Libertà è anche satira: la produzione grafica e comunicativa dal 2012 ad oggi hanno fatto della critica alle contraddizioni moderne uno dei punti focali dell’attività di Fel. L’ossimoro che caratterizza la sua comunicazione, a partire proprio dal nome, è l’esempio più emblematico del suo modus operandi. Ad Aprile del 2015 FeL sbarca anche nel mondo editoriale, pubblicando con la Magic Press Edizioni il primo volume della trilogia dedicata all’Inferno della Divina Commedia di Dante. Il tomo narra le vicissitudini di un moderno Durante, accompagnato da Piero Angela (Pierilio Agnola) in un titolo che parla da solo: La Divina Commedia quasi mille anni dopo. Oggi, esattamente un anno dopo l’esordio editoriale al Napoli COMICON, Feudalesimo e Libertà presenterà il terzo e ultimo capitolo dedicato all’Inferno, sempre nell’ambito dell’importante manifestazione partenopea.