François Schuiten nasce a Bruxelles il 26 aprile 1956, è un fumettista e scenografo belga.
Ha spesso lavorato in coppia con lo sceneggiatore ed esperto di fumetti Benoît Peeters.
Nel 2002 vince il Grand Prix de la ville d’Angoulême.
Suo padre, Robert Schuiten, è stato uno dei più importanti architetti di Bruxelles tra 1950-1960.
François Schuiten pubblica il suo primo racconto, La mutazione (Pilote), a soli 16 anni. Studia presso l’Institut Saint-Luc, guidato da Claude Renard. Nel 1977-1980, lavora per tre volumi del Sogno Nono ed emerge come uno dei principali artefici del rinnovamento del fumetto belga.
Pubblica, in collaborazione con il fratello Luc Schuiten, i suoi primi racconti Heavy Metal del 1977. Nel frattempo, nel 1979, lancia In mediana Cymbiola, in collaborazione con Claude Renard, con il quale produce anche The Rail nel 1981. Usciti rispettivamente nel 1980 e nel 1982.
Fin dalle opere del debutto, Schuiten dimostra di essere in grado di “imporre un mondo fantastico”. Nel 1983, inizia una proficua collaborazione con l’amico Benoît Peeters, con la quale pubblica Les Murailles de Samaris, la prima storia della serie Les Cités obscures, serie ambientata in un universo parallelo al nostro, ma con molti passaggi tratti dal mondo reale. Ogni città è ritratta in uno stile architettonico specifico, la psicologia dei personaggi e la storia sono fortemente influenzati.
Tradotto in una dozzina di lingue, la serie “Les Cités obscures” ha vinto numerosi premi tra cui il Gran Premio del Manga Japan Media Arts Festival 2013.