Fumetto&Media: gli Audiovisivi

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Fumetto&Media: gli Audiovisivi – Da SuperGulp! a Outcast
Alla seconda delle tre edizioni incentrate su Fumetto & Media, Napoli COMICON dedica la prima mostra tematica sulla relazione che intercorre tra la Nona Arte, visto come medium, e i mezzi di comunicazione di massa audiovisivi, come la Radio, la Televisione, ma anche il Cinema, nel suo settore soprattutto d’Animazione, ponendo l’accento sull’aspetto eminentemente comunicativo di questi mezzi, più che su quello “espressivo”.
Un rapporto interessante e dalle mille sfaccettature, che interseca i vari linguaggi, sfiorandosi e sforando l’uno negli altri e viceversa. L’animazione, i documentari, i radiodrammi, le interrelazioni tra autori e generi: la mostra sviscererà il rapporto tra i due media, facendone emergere la distanza e la contiguità, le unioni ma anche le differenze, sempre nel tentativo di sottolineare quanto il Fumetto sia un linguaggio puro e principale, pur nella necessaria interdisciplinarietà che la Cultura ai nostri giorni comporta. Una mostra complessa, multimediale, dove si potranno vedere immagini d’epoca, documentari, servizi televisivi e a cui affiancheremo tavole e documenti visivi, rodovetri, schizzi, storyboard e quant’altro testimonia principalmente il rapporto tra Fumetto e TV.

Due sono i momenti storici della cultura televisiva italiana in cui sono state individuate le relazioni più interessanti: il grande lavoro della Rai a partire dagli anni ‘60/’70, in particolare l’impegno seminale di Vincenzo Mollica, nel suo sdoganare in televisione il mezzo Fumetto, portandolo al rango di fenomeno culturale da poter trattare alla stregua del cinema, dell’arte pittorica, della letteratura, sottolineando i meriti degli allora grandissimi Pratt, Manara, Pazienza, Giardino, nella loro interazione con i grandi maestri di altre arti, come Fellini, Cerami, Totò.
Si parlerà anche dell’altrettanto fondamentale SuperGulp! (i Fumetti in TV, appunto) trasmissione chiave dello sbarco dei fumetti sul piccolo schermo nazional-popolare, mostrando al pubblico italiano le meraviglie dell’arte disegnata, da Bonvi a Silver, da Alan Ford a Spider-man, attraverso il lavoro pionieristico di grandi operatori del settore come Guido De Maria e il compianto, da poco scomparso Guido Laganà.

Il rapporto tra i due media è andato poi in crescendo, con i tanti documentari passati in televisione, i momenti fondanti dello sbarco dell’animazione (nippo-robotica, ma anche europea), il crescente successo delle serie TV e dei film (anche non d’animazione) provenienti da Fumetti, mainstream come i supereroi o anche d’autore. Fino ad arrivare ai giorni nostri, dopo annate importantissime che hanno visto la messa in onda di Orfani Motion Picture, che segna quasi un ritorno ai prodromi di SuperGulp!, oppure della serie di documentari di Fumettology, ecco arrivare da una parte il successo interplanetario della serie The Walking Dead, altro fenomeno fondante cross-mediale d’interazione fra Media diversi, oltre che l’anteprima europea per COMICON di Outcast (altra serie creata da R. Kirkman, autore di TWD); il progetto sperimentale di trasposizione del fumetto italiano Blatta di Alberto Ponticelli in cinema; e da ultimo l’interessantissimo esperimento di The Editor is In, produzione italiana tra Sky e Bonelli, sorta di esperimento di sit-com con protagonisti operatori e personaggi del mondo delle nuvolette.

Anche la Radio ha avuto il suo bel momento “fumettoso”, attraverso indimenticati radiodrammi soprattutto a firma di Armando Traverso, sempre in Rai, in un gemellaggio sinestetico interessantissimo e che affronteremo con una sezione della mostra apposita e originale.

Una mostra curata da alino&alina, da Luca Boschi con l’apporto di Riccardo Corbò e Loris Cantarelli.