Vent’anni di COMICON. Venti edizioni della manifestazione: sedici delle quali hanno presentato, nell’ampio programma di iniziative ed eventi, anche la collettiva Futuro Anteriore, realizzata in stretta collaborazione tra il festival e il Centro Fumetto “Andrea Pazienza”.
In queste sedici edizioni sono stati esposti ben centocinquantasette autori, di cui il trenta per cento autrici. La prima edizione, quella del 2002, fu compilativa con una selezione che mirava a valorizzare i talenti più interessanti di quel periodo e che trovò continuità negli anni successivi facendo tappa non solo in diverse città italiane, ma anche all’estero, al festival di Angouléme e poi al DIFECA, cioè il Festival del fumetto e dell’animazione di Seul in Corea del Sud.
Dal 2003 le rassegne diventano tematiche ed esplorano argomenti quali l’approccio femminile al fumetto, la provenienza geografica degli emergenti, le dialettiche tra fumetti realistici e non, fino al 2006 in cui si mettono in evidenza sia gli autori che operano singolarmente che quelli che si presentano in collettivi, anticipando una tendenza che sarebbe diventata in seguito dominante.
Il quadriennio 2007-2010 vede un allineamento di Futuro Anteriore con i temi del festival che in queste edizioni lancia il tema della quadricromia, declinando le possibili suggestioni narrative e stilistiche offerte dai colori Blu, Rosso, Giallo e Nero. A partire da “Blu” c’è anche una novità: la mostra non ha solo una funzione retrospettiva, ma prevede la realizzazione di storie inedite che confluiscono, come tutti gli anni, nell’apposito catalogo.
Dal 2011 al 2017 la collettiva segue invece gli abbinamenti tra fumetto, media e linguaggi: musica, letteratura, architettura, cinema, media e web. Purtroppo non ci sono più le condizioni per stampare il catalogo, però si investe maggiormente nei progetti espositivi, anche perché in quegli anni il numero di visitatori raggiunge le decine di migliaia e crescono le aspettative. Le edizioni 2013 e 2014 sono anche assai particolari perché le storie esposte sono realizzate dal vivo durante la manifestazione, in spazi allestiti con specifiche scenografie. Nel 2015 viene addirittura realizzata e stampata sul momento una rivista catalogo con i fumetti di tutti gli autori, ognuno dei quali realizza una variant cover ispirata graficamente ad una celebre rivista d’autore, da Frigidaire a Linus, da Fuego a Mondo Naif.
Dunque, vent’anni di Comicon, diciotto per il premio Nuove Strade e sedici per Futuro Anteriore. Per chi li ha vissuti, sia come collaboratore che come fruitore, questi vent’anni rappresentano un investimento culturale importante, con tante sfaccettature personali, che ha veramente raccontato di anno in anno “il futuro che c’è già”, prefigurando le tante carriere che abbiamo visto: la stragrande maggioranza di quei centocinquantasette autori è andata avanti a fare fumetti, e che fumetti! Ci limitiamo a citare Zerocalcare, Alessandro Baronciani, Andrea Bruno, Bianca Bagnarelli, Silvia Rocchi, Alessio Spataro, solo per citare alcuni dei più noti e apprezzati.
È giunto allora il momento di tracciare una riga e tirare le somme, rileggere il percorso compiuto e progettare il futuro.
Punto e a capo.
Ci rivediamo rinnovati al prossimo Comicon.
Alino & Michele Ginevra