La Via degli Astronauti nasce 5 anni or sono vicino Napoli, comincia per scherzo in uno scantinato. Registrammo una demo, la registrò il nostro attuale bassista con un microfono al centro della stanza, aveva solo 16 anni, noi invece eravamo un po’ più grandi. Era il tempo di “Myspace” e la Demo girò molto velocemente fino ad arrivarre a MIKE WATT dei MINUTEMEN che ci passò nel suo programma radiofonico “The Watt from Pedro Show”. Sostanzialmente suoniamo perchè siamo piaciuti ad un nostro idolo. Dopo la Demo è seguito un ep: Storie di 4 pezzi uscito su FALLO DISCHI, etichetta indipendente che il nostro cantante Mario nel frattempo aveva fondato con un amico. Per varie divergenze dopo l’EP c’è un cambio di Line-Up e subentrano Willy e Daniele, rispettivamente alla batteria e al basso. Negli ultimi anni la band ha avuto una intensissima attività live dovuta anche all’attività con “Fallo Dischi” di Mario che l’ha portata ad incrociare il proprio cammino con buona parte delle bands e delle realtà D.I.Y della penisola Italiana e non solo.
Dietro ogni memoria è il primo lp de La Via degli Astronauti, a 5 anni di distanza dall’ep Storie. È quindi un disco di memorie, nato innanzitutto dalla profonda esigenza di documentare l’intensa attività live di questi anni, con tutto quello che vi è ruotato attorno: successi e delusioni, sbornie e notti bianche, amori e litigi.
In questo senso Dietro ogni memoria non vuole essere l’esordio di una band emergente, ma una testimonianza di ciò che è (e speriamo continui a essere) un’intera Scena, fatta di persone, luoghi e sensazioni, così come l’abbiamo vissuta noi.
Le tracce non seguono l’ordine in cui sono state composte, ma quello in cui vengono suonate dal vivo perché è quella la dimensione de La Via, perché il punk non va ascoltato in salotto ma respirato, ai concerti, nei locali troppo piccoli e affollati, insieme alla puzza di sudore e sigarette.
Musica e vita si intrecciano e un disco è ciò che nasce da questa unione.