Lelio Bonaccorso

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Lelio Bonaccorso, nasce a Messina il 02­ agosto del 1982 ed è fumettista, illustratore ed insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo e di Messina. Realizza nel 2009 insieme allo sceneggiatore Marco RizzoPeppino Impastato un giullare contro la mafia  (BeccoGiallo, AnkamaSylvester), fumetto che vince il Premio Satira Forte dei Marmi 2009, il Premio Giancarlo Siani  a Napoli nel 2009 , il Premio Boscarato come miglior sceneggiatura. Nel 2011 pubblica Gli ultimi giorni di Marco Pantani  (Rizzoli­LizardSylvester ) , Primo (Edizioni BD), Que Viva el Che Guevara (Becco Giallo; Panini ­ Spagna), Gli Arancini di Montalbano di Camilleri (Gazzetta dello Sport) sceneggiati da Marco Rizzo; Nel 2012 disegna nella serie Fear itself the homefront (Marvel) e The Unxeptable (DC- Vertigo) . Nel 2012 pubblica L’invasione degli scarafaggi, la mafia spiegata ai bambini sceneggiato da Marco Rizzo, (Beccogiallo ) e per il Festival internazionale del fumetto di Lione rappresenta l’Italia in Webtrip, fumetto europeo che racconta una storia tra Messina e Palermo.
Tra il 2013 e il 2014 disegna tre storie brevi edite sulla Lettura del Corriere della Sera. Nel 2014 pubblica Jan Karski l’uomo che scoprì l’ Olocausto (Rizzoli ­Lizard, Steinkis, Alteir ) sceneggiato da Marco Rizzo, 419 African Mafia (Ankama Editions). I suoi lavori sono stati pubblicati oltreché in Italia anche in : Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Usa, Canada, America Latina, Polonia. Con la Triskelion Film Company di cui è uno dei fondatori, collabora su prodotti cinematografici tra cui : Giostra serie web, il videoclip U Piscispada.