Nasce RIFF – Rete Italiana dei Festival di Fumetto, prima associazione nazionale di categoria, frutto dell’esigenza dei festival di fumetto – industria che conta ogni anno oltre un milione di presenze con un impatto economico sui territori di circa trecento milioni di Euro – sia di reagire di fronte agli effetti della pandemia sia, soprattutto, di sviluppare strategie di sostegno e valorizzazione del settore e, più in generale, dell’intera filiera del Fumetto.
Con RIFF si apre per la prima volta un dialogo tra il mondo del Fumetto e la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – ovvero il settore del MiBACT che si occupa di “promozione e sostegno dell’arte e dell’architettura contemporanee, della fotografia e della video-arte, delle arti applicate compresi il design e la moda, e della qualità architettonica ed urbanistica” e che “sostiene le imprese culturali e creative” – al fine di riconoscere e includere il Fumetto tra le discipline di cui il MiBACT intende supportare lo sviluppo. RIFF e MiBACT hanno elaborato una Convenzione ‘Quadro’ che prevede l’avvio nei prossimi mesi dei due primi progetti: il Premio Parigi e un Rapporto sul Fumetto Italiano. L’accordo e le prime attività sono state presentate oggi, venerdì 30 ottobre, nella conferenza stampa di RIFF, che si è svolta nell’ambito del programma di eventi in streaming di Lucca Changes. Hanno partecipato alla conferenza: Margherita Guccione (Mibact – Direttore Generale Creatività Contemporanea), Luca Maggi (Mibact – Dirigente responsabile per il settore “Cultura del Fumetto”), Claudio Curcio (Comicon Napoli), Antonio Mannino (Etna Comics), Stefano Piccoli (ARF! Festival), Alberto Polita (Treviso Comic Book Festival), Giovanni Russo (Lucca Comics & Games), Matteo Stefanelli (Comicon Napoli).
RIFF ha inoltre avuto recenti colloqui anche con Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dal quale ha ricevuto segnali di incoraggiamento a proseguire sul percorso istituzionale appena avviato, nell’ottica di sostenere i Festival di Fumetto al pari di quanto già previsto da tempo in altri campi dell’organizzazione di eventi culturali.
“Siamo particolarmente fieri di essere riusciti, seppur in un momento difficile come quello attuale, a unire le forze per la creazione di una prima, vera, Associazione Nazionale di Categoria che rappresenti il Mondo del Fumetto Italiano. I Festival di Fumetto sono un crocevia essenziale per tutti gli operatori della filiera della Nona Arte ed è grazie alle molteplici opportunità di dialogo tra tutti gli attori, Autori, Editori, Fumetterie, Scuole, che i nostri eventi naturalmente creano, che il MIBACT, attraverso la DGCC ci ha subito individuato come riferimento privilegiato per lo storico inserimento del Fumetto nelle discipline tutelate e valorizzate dalle azioni, che insieme al Ministero, cercheremo di attivare già a partire dai prossimi mesi.” Claudio Curcio (Presidente RIFF; COMICON, Napoli).
“I nuovi ambiti di interesse del MiBACT, previsti dall’ultima Riforma, sono finalmente rivolti anche ad un settore cruciale dell’arte e delle imprese creative del nostro Paese, quello del Fumetto. Oggi è finalmente possibile per lo Stato promuovere e sostenere a tutto campo questo settore, attivando un proficuo confronto con le molteplici figure presenti nella filiera. La collaborazione tra la DG creatività contemporanea e la Rete Italiana dei Festival di Fumetto è dunque un’occasione di dialogo importante: i festival, per loro natura, sono una porta aperta e inclusiva. Mi pare davvero un ottimo inizio, sottolineato da già due progetti pronti a partire” Margherita Guccione (Direttore Generale Creatività Contemporanea – MiBACT).
Grazie all’accordo tra RIFF e MiBACT, sono in fase di stesura le convenzioni attuative che permetteranno la partenza dei primi due progetti:
– Premio Parigi: programma di residenze destinato ad autori emergenti di nazionalità italiana. Il premio offrirà ogni anno a tre fumettisti italiani (sceneggiatore, disegnatore, colorista) la possibilità di realizzare un’esperienza formativa e artistica, ampliando le competenze e le relazioni in una delle capitali mondiali del fumetto. Il programma prevederà un periodo di studio di circa sei mesi presso una prestigiosa istituzione di formazione specializzata in Fumetto, di partecipare alle attività culturali dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, e di esporre le proprie opere presso una delle sedi ospitanti o altre prestigiose gallerie parigine. Il Premio prevederà la copertura del viaggio, della quota di iscrizione alla scuola, oltre a una diaria per il vitto e l’alloggio;
– Rapporto sul Fumetto Italiano: studio con finalità di mappatura degli attori della filiera nazionale. Il rapporto, progettato in collaborazione con i principali stakeholder, realizzato da un ente universitario partner di ricerca, e coordinato da RIFF e Direzione Generale CC, offrirà per la prima volta in Italia una ricognizione strutturata della filiera del Fumetto, attraverso una mappatura organica dei diversi soggetti (creativi, imprenditoriali, professionali) e dei loro campi d’azione, accompagnata da un’analisi dei dati economici e culturali disponibili, e da un’indagine sulle questioni strategiche per lo sviluppo del settore.
Gli obiettivi di RIFF prefissati dai festival fondatori ARF! Festival (Roma), Comicon (Napoli), Etna Comics (Catania), Lucca Comics & Games e Treviso Comic Book Festival sono già stati sottoscritti da altre 20 manifestazioni dislocate lungo tutto il territorio nazionale: ALEComics (Alessandria), Be Comics! (Padova), B-Geek (Bari), Bergomix (Bergamo), BilBOlbul (Bologna), CCS (Cesena), Lanciano Nel Fumetto, Lucca Collezionando, Anafi Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia, Palermo Comic Convention, Pescara Comix, Rapalloonia (Rapallo), Riminicomix, San Beach Comix (San Benedetto del Tronto), Le Strade del Paesaggio (Cosenza), Teramo Comix, Tiferno Comics (Città di Castello), Torino Comics, Venezia Comics e Varchi Comics.