Esattamente quarant’anni fa, il 20 febbraio del 1977, esordiva sulle pagine de Il Giornalino, con l’episodio Dolci Nebbie di Fiandra una delle indiscusse protagoniste del fumetto italiano, una donna forte, coraggiosa e decisamente atipica. Nata dalla grande maestria dell’indimenticato maestro Attilio Micheluzzi, stiamo parlando proprio di Petra Karlowitz, meglio nota come Petra chérie.
Appassionato di volo, Micheluzzi le fa indossare i panni di una risoluta e indomita aviatrice alle prese con numerosi nemici negli scenari bellici della Grande Guerra.
Petra è una donna incredibilmente moderna, parla sei lingue, è di origini aristocratiche ma si ritrova costantemente immischiata in misteriose avventure e pericolosi scontri a fuoco… per non parlare dei suo tanti amori!
La sintesi grafica di Micheluzzi dona un fascino irresistibile all’eroina polacca che permane tuttora come uno dei personaggi femminili più iconici e riconoscibili del mondo della letteratura a fumetti.
Ogni anno, durante i 4 giorni del Salone Internazionale del Fumetto di Napoli COMICON, vengono assegnati i Premi Attilio Micheluzzi a tutti coloro che si distinguono nel campo della Nona Arte, un omaggio sentito ad un figlio adottivo di questa città e, soprattutto, ad uno degli artisti più influenti del fumetto mondiale.
Tanti auguri Petra!… e grazie Attilio!
