Abbiamo saputo stamattina dell’improvvisa scomparsa del caro Daniele Magrelli, che conoscevamo dai tempi in cui iniziammo a muovere i nostri primi passi nel mondo del Fumetto italiano. Lo avevamo conosciuto insieme al gruppo animatore di quell’esperienza importante, a Roma, ma non solo, che è stata la rivista/fanzine Kerosene. Con Daniele abbiamo passato tanti bei momenti a discutere di Fumetti, nei festival in giro per l’Europa (Lucca e Angoulême, soprattutto) e in occasione delle reciproche attività tra Roma e Napoli. Come ha detto giustamente Matteo Stefanelli, che di quelle chiacchierate è stato più volte testimone e co-protagonista, Daniele era una presenza costante per il mondo del Fumetto italiano, invisibile al pubblico e ai più, ma indispensabile per nutrire la passione comune con i suoi suggerimenti e la sua sensibilità di lettore, autore e appassionato. Non abbiamo trovato una foto più recente, a riprova forse della sua riservatezza, ma eccolo nel 2003, ad Angoulême, in una di quelle tante serate passate a discutere di bande dessinée e non solo, con il nostro direttore culturale Luca Boschi, con Michele Ginevra del CFAPAZ, con Dario Morgante (e Stefano Misesti fuori campo) e alino o Claudio a fare la foto. Daniele è quello che sorride verso Luca, con quel sorriso che adesso ci mancherà terribilmente ai prossimi festival.
