Una doverosa risposta (e pubblicamente non ne daremo altre)

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Sono quasi 16 anni che condividiamo con Luca Boschi il piacere e le difficoltà di creare e ideare le sezioni culturali di Napoli COMICON. Abbiamo sempre avuto un rapporto diretto e franco, pur nella difficoltà delle nostre tempistiche reciproche, e anche delle differenti attitudini soggettive legate alle scelte complesse di un Salone in crescita impetuosa come il nostro.

Impegnati ad organizzare l’edizione del 2017 appena conclusasi, apprendiamo, purtroppo nel pieno dei giorni del festival, di quanto le differenze oggettive che si erano create tra la Direzione del festival e Luca, fossero più gravi di quanto i rapporti, intrattenuti fino a poche settimane dall’inizio di Comicon, ci avessero fatto intendere. A partire chiaramente dalla scelta del Magister 2017, scelta che continuiamo a difendere, alla luce del tema dell’edizione, ossia nell’anno del rapporto tra Fumetto e Web, e che il successo della manifestazione ha sancito.

Nonostante queste divergenze e nonostante la comunicazione e la gestione della distanza, divenuta “social” nostro malgrado, non abbiamo “dimesso” nessuno anzi, ci auguriamo che possa continuare la proficua collaborazione con Luca Boschi e che rimanga il nostro Direttore Culturale per l’edizione 2018, che celebrerà i vent’anni di Napoli COMICON.

Per perseguire questo obiettivo non mancheremo di agire come sempre, chiarendo con il diretto interessato tutti gli aspetti e le incomprensioni, spesso amplificate a dismisura dai media, prendendoci anche la responsabilità, come abbiamo fatto sempre, per ritardi e rimandi che hanno forse ingenerato le sensazioni di cui Luca stesso si fa portavoce.