Bryan Talbot (24 febbraio 1952) è un artista e scrittore di fumetti britannico, tra i principali artefici della maturazione del fumetto anglosassone negli anni Ottanta. Oltre alle collaborazioni per alcune delle più note serie di supereroi made in USA, suo è infatti uno dei primi graphic novel britannici, Le avventure di Luther Arkwright, mentre il pluripremiato La storia del Topo Cattivo, una toccante storia sugli abusi ai minori ispirata ai racconti di Beatrix Potter, è stato per diversi anni il secondo fumetto più richiesto dopo Maus di Art Spiegelman nelle biblioteche degli Stati Uniti. Talbot è appena tornato nelle librerie con la storia della figlia di James Joyce, Dotter of Her Father’s Eyes (premio Costa 2012), realizzato in collaborazione con la moglie Mary M. Talbot, e pubblicato in Italia per Edizioni NPE.
La carriera di Bryan Talbot inizia nella scena underground britannica della fine degli anni Sessanta. Ancora studente, pubblica sul magazine della Tolkien Society e sul giornale del college. Successivamente pubblica Brainstorm Comix, i cui primi tre episodi formeranno la trilogia di Chester P. Hackenbush, personaggio rielaborato in seguito da Alan Moore come Chester Williams per la prima delle influenti serie Vertigo, Swamp Thing. Nel 1978 Talbot inizia la pubblicazione di Le avventure di Luther Arkwright, storia dell’unico uomo in grado di viaggiare per mondi paralleli, inizialmente serializzato sulla rivista Near Myths e poi raccolto in un volume unico nel 1982, che lo consegna al successo come primo graphic novel britannico moderno. All’inizio degli anni Ottanta collabora inoltre con la leggendaria rivista 2000AD, creando episodi di Judge Dredd e Nemesis the Warlock, e alla fine del decennio inizia a lavorare per le major americane come DC Comics, su personaggi come Hellblazer e Batman. Tra il 1991 e il 1993 collabora con Neil Gaiman su The Sandman, realizzando alcuni capitoli degli archi narrativi Fables & Reflections, A Game of You e World’s End. Nel 2001 tornerà a occuparsi dei personaggi creati da Gaiman con la miniserie Sandman presenta: I Due Ragazzi Morti Detective su testi di Ed Brubaker.
Nel 1994 pubblica La storia del Topo Cattivo, un racconto che, ispirandosi ai lavori illustrati della scrittrice Beatrix Potter, rompe con sensibilità e poesia il silenzio dei comics sul tema degli abusi sui minori, e che porterà a Talbot numerosi premi, tra cui un Eisner Award nel 1996. Nel 2006, sotto lo pseudonimo di Véronique Tanaka, realizza il romanzo grafico erotico Metronome, un poema visivo esistenziale privo di testo scritto. Nel 2007 pubblica Alice in Sunderland, un tour de force grafico che documenta i collegamenti tra Lewis Carroll, Alice Liddell e l’area di Sunderland e Wearside. Nel 2009 inizia la pubblicazione di Grandville, il primo di una serie di graphic novel che unisce atmosfere steampunk e noir e che conta attualmente cinque episodi.
Le sue ultime opere rappresentano anche l’avvio del sodalizio artistico con la moglie e scrittrice Mary: Dotter of her father’s eyes, Red Virgin e Rain sono tra le opere di grande successo di pubblico e critica create in questi ultimi anni di attività.
Bryan Talbot e Mary M. Talbot saranno, per la prima volta, ospiti di COMICON con Nicola Pesce Editore per presentare Dotter of her Father’s Eyes.