Non solo gare cosplay, mostre e incontri, l’Asian Village, infatti, per la XX edizione del Festival, sfrutta la nuova location presso l’ETES Arena Flegrea e accresce il numero delle attività che si potranno svolgere all’interno della sua area nei 4 giorni di COMICON.
Quest’anno saranno previste anche alcune proiezioni di film di origine asiatica, uno di questi è Train to Busan di Yeon Sang-ho del 2016.
Il film sarà proiettato, in lingua originale ma con sottotitoli in italiano, inoltre il pubblico di COMICON, durante i giorni del Salone potrà assistere anche alla proiezione del prequel: Seoul Station. L’evento è in collaborazione con il Trieste Science+Fiction Festival.
Quest’anno saranno previste anche alcune proiezioni di film di origine asiatica, uno di questi è Train to Busan di Yeon Sang-ho del 2016.
Il film sarà proiettato, in lingua originale ma con sottotitoli in italiano, inoltre il pubblico di COMICON, durante i giorni del Salone potrà assistere anche alla proiezione del prequel: Seoul Station. L’evento è in collaborazione con il Trieste Science+Fiction Festival.
Il regista sud-coreano racconta la guerra, una guerra davvero feroce e violenta, ma lo fa senza mai cedere alla ghiottissima tentazione dello splatter: si concentra, invece, sulle dinamiche umane e ne descrive sapientemente le sfumature. Le stesse che, nella vita di tutti i giorni, danno forma e colore alla nostra società: egoismo, altruismo, vigliaccheria, meschinità, spirito di sacrificio, tentativi di redenzione. 180 minuti di pura adrenalina.
In Train to Busan un virus non identificato si abbatte sulla Corea del Sud e il Governo dichiara lo stato di emergenza. I passeggeri di un treno diretto a Busan, l’unica città ancora incontaminata, dovranno combattere duramente per la propria sopravvivenza.
Dopo aver polverizzato il box office asiatico ed essersi guadagnato le stellette di cult movie all’ultimo Festival di Cannes, approda finalmente in Italia, sotto il segno della Tucker Film e del Far East Film Festival di Udine, uno dei titoli più forti e attesi della stagione: l’irresistibile zombie-disaster blockbuster Train to Busan di Yeon Sang-ho.
Perfettamente condensata nella tag-line «Vivi o muori: la lotta ha inizio», la filosofia narrativa e visiva del film attinge alla nobilissima eredità dei Romero o dei Fulci, senza ovviamente dimenticare la saga spagnola di Rec, e la rielabora in un nuovo incubo.