Brendon D’Arkness è un cavaliere di ventura, dal carattere duro ma con un animo nobile, protagonista di storie che si svolgono su una Terra futura, post-apocalittica, costretto a vivere situazioni che tendono al fantasy, all’horror e all’occulto. Creato proprio nel 1998, venti anni fa, da Claudio Chiaverotti, edito dalla Sergio Bonelli Editore con cadenza bimestrale fino al 2014 (giunto al numero 100!) e poi annuale, torna ad essere al centro di una mostra che darà spazio al tratto degli autori che si sono succeduti negli anni, partendo proprio da Massimo Rotundo autore del primo numero dal titolo Nato il 31 febbraio.