Giuseppe Camuncoli

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Giuseppe Camuncoli esordise con l’autoprodotto Bonerest nel 1997, fondando al tempo stesso con Matteo Casali lo studio Innocent Victim. Alcuni suoi lavori sono apparsi negli anni successivi sui due Quebrada (Innocent Victim) e sull’antologico Frontiera (Black Velvet). A fine anni 2000 sbarca sul mercato americano grazie alla Vertigo/DC Comics, esordendo sulla serie Swamp thing. Le sue matite sono apparse in seguito su numerose testate Marvel e DC, quali Hellblazer, Batman, Jonah Hex, Adventures of Superman, Batman: Europa, The Intimates, Captain Atom: Armageddon, X-infernus, Incredible Hulk, Daken: Dark Wolverine, Fantastic Four, Wolverine and the X-man, Amazing Spiderman, Superior Spider-man e Darth Vader. Harealizzato inoltre svariate copertine sia in America che in Italia, tra le quali quelle della prima edizione italiana del manga de L’Uomo Tigre (saldaPress). In campo europeo, ha illustrato negli ultimi anni il romanzo grafico Il Vangelo Del Coyote (Oscar Ink), il quinto volume de Gli scorpioni del deserto: Quattro sassi nel fuoco (Lizard/Casterman), seguito della celeberrima saga di Hugo Pratt, La Neve se ne frega, adattamento a fumetti dell’omonimo romanzo di Luciano Ligabue (Oscar Ink), storie brevi apparse su Dylan Dog color fest e Color Tex (Sergio Bonelli Editore), il noir Maori (Ankama) e le versioni a fumetti dei film tratti da Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores (Panini). Attualmente è il disegnatore (e co-creatore) della serie Image Undiscovered Country su testi di Scott Snyder e Charles Soule, e della miniserie DC Comics/Black Label The other history of the DC Universe, su testi del premio Oscar John Ridley. È direttore artistico (dal 2008) della sede reggiana della Scuola Internazionale di Comics.